Oggi 26 marzo noi del Club del Giallo siamo molto tristi. La morte rattrista sempre: nella notte è morto a Bologna l’attore Gianni Cavina. Un bravissimo attore che bene ha interpretato nel 1994 il personaggio di Antonio Sarti (questurino) creato da Loriano Macchiavelli. Molti sono stati i personaggi a cui Cavina ha dato vita nel cinema e in televisione, ma credo che Antonio Sarti resterà nel cuore di molti. Gianni Cavina aveva 81 anni era nato a Bologna il 9 dicembre 1940.
Mese: Marzo 2022
Leonardo Gori e Marco Vichi: i più amati dai toscani
Con la partecipazione di Leonardo Gori e Marco Vichi il 17 marzo scorso, si è chiusa la rassegna “Dalla parte del Giallo” promossa dalla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino in collaborazione con il Club del Giallo. I due autori toscana sono stati intervistati da Riccardo Parigi del Club del Giallo all’interno di una sala del Cinema Grotta. I molti ammiratori e lettori di Gori e Vichi hanno potuto conoscere anche la nuova cagnolino del creatore del Commissario Bordelli, Spina che, in prima fila ha seguito insieme al pubblico la chiacchierata sui libri di Vichi La casa di tolleranza edito da Guanda e di Gori per La lunga notte edito da Tea. Molte anche le domande da parte del pubblico che ha fatto sentire il suo affetto per i due autori toscani.
Patrizia Rinaldi racconta Blanca e le ninas viejas
Il mondo di Blanca, la poliziotta non vedente è stato raccontato da Patrizia Rinaldi la creatrice del personaggio che dall’autunno scorso è diventato protagonista di una fiction di successo “Blanca”, appunto, trasmessa su RaiUno e interpretata da Maria Chiara Giannetta. Patrizia Rinaldi, scrittrice napoletana è stata ospite venerdì 11 marzo della Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino per un nuovo incontro della rassegna “Dalla parte del Giallo” in collaborazione con il Club del Giallo. Patrizia Rinaldi ha raccontato come è nata Blanca, con il primo libro nel 2004 e l’approdo in tv. Il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione dell’ultimo giallo di Rinaldi “Blanca e le ninas viejas” edito da e/o. Rinaldi ha raccontato la nascita di questa storia costruita come fosse un lungo tango. “Anche se non so ballarlo” ha chiosato Rinaldi. E la scelta di avere come protagoniste ragazze “viejas”. “Nel tango – ha raccontato Rinaldi – è la meritocrazia che conta e le ballerine più in là con gli anni sono quelle che hanno una conoscenza maggiore del ballo e una migliore capacità di coinvolgimento. Sono le migliori”. Non si è, invece, sbilanciata sul prossimo lavoro che la vedrà scrivere insieme a Massimo Carlotto. Alla domanda: se la sua Blanca è cambiata dopo quella televisiva, Rinaldi ha risposto “no, mi piace molto quella della Tv e ritengo Maria Chiara Giannetta molto brava, ma continuerò a scrivere della mia Blanca”.