Foto ricordo del primo Festival del Giallo di Sesto Fiorentino

E’ difficile raccontare le emozioni suscitata in questo primo Festival del Giallo di Sesto Fiorentino al quale il Club del Giallo ha partecipato con alcune proposte legate alla provincia. Molti i protagonisti dell’edizione 2024 tra cui anche Giampaolo Simi, Barbara Perna, Marcello Simoni, Marco Malvaldi e l’atteso (da moltissimi anni) Antonio Manzini con il suo ultimo “Tutti i particolari in cronaca” edito da Mondadori. E il Club del Giallo è stato doppiamente protagonista, mentre il pubblico si divertiva e applaudeva Manzini. E così sintetizziamo questa settimana dal 10 al 17 febbraio con una foto che rende l’idea (g.c. libreria Rinascita)

La provincia ha un cuore noir al primo Festival del Giallo

Tra il 10 e il 17 febbraio si è svolto a Sesto Fiorentino “Dalla parte del Giallo. Festival di letteratura noir” che ha visto la partecipazioni di scrittori   tra i più acclamati e di successo nel panorama nazionale. Biondillo, Cerone, Simi, Vichi, Gori, Manzini, Simoni, Malvaldi sono stati accolti in modo caloroso dal pubblico  sestese.

Molto piacevole è stato anche l’incontro del 13 febbraio, curato dal Club del Giallo, dedicato ad autori che portano avanti la loro attività  tra Firenze e Prato,  per così dire “in provincia”.

Barbara Carraresi ha parlato di “Romanzo doppio” (Le due coscienze e Il gioco del quindici)  scritto insieme al padre, Andrea Carraresi: si tratta di un testo che vede come protagonista  Cesare Maremmi, un efficiente maresciallo  inviato a San Vincenzo a comandare la locale Stazione dei carabinieri.

 Renato Campinoti ha illustrato il personaggio di Caterina Romei, giovane agente della Questura fiorentina,  protagonista di Non mollare Caterina: una poliziotta dal carattere fortealle prese con una difficile, pericolosa indagine su pedofili che dispongono di coperture e amicizie “eccellenti”.

Con Paolo Dapporto e il suo Taca la bala buho di ‘ulo siamo tornati indietro nel tempo, al quartiere di Rifredi degli anni Cinquanta: al centro della narrazione l’Unione Sportiva dove si pratica il calcio giovanile con grande passione ma in cui già cominciano a circolare piccoli “squali”, allenatori-procuratori senza scrupoli, come un equivoco soggetto, Francesconi detto “Il Pisa” (è lui che, rivolgendosi ai giocatori, usa l’espressione ispano-labronica che dà il titolo al romanzo…).

Infine Stefano Moretti è intervenuto per presentare Omicidio in Borgo Ognissanti, un giallo dalla trama solida e nel contempo molto divertente. La lettura è particolarmente godibile grazie alla voce narrante, quella del protagonista, Dante Tressette, un praticante avvocato in uno studio legale di Firenze. In apparenza Tressette sembra un giovane un po’ superficiale e svagato; in realtà dimostra di avere stoffa da vendere per diventare un agguerrito penalista.

Nelle intenzione del Club del Giallo quello del 13 febbraio dovrebbe essere il primo di alcuni incontri dedicati – nel corso del 2024 – agli autori che vivono nella provincia fiorentina. Peraltro  iniziative simili sono già state fatte in passato (ad esempio al Teatro della Limonaia nell’estate del 2022 e nell’ambito dei programmi di Sesto TV).  Ormai da anni infatti sono emersi scrittori che hanno vinto importanti premi e realizzato pubblicazioni di grande interesse nel campo della “letteratura di genere” e non solo in quella, scrittori che meritano spazio e attenzione.