Buonvino questa volta dovrà fare i conti con i propri sentimenti, l’indagine sull’attentanto subito da Veronica sarà anche un modo per riflettere sulla vita e sulla morte. “Buonvino tra amore e morte” è il titolo dell’ultimo giallo scritto da Walter Veltroni con protagonista il commissario Giovanni Buonvino del Commissariato di Villa Borghese a Roma. Veltroni presenterà il suo libro sabato 18 marzo alle ore 18 alla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino. Prenotazione cal numero 055440107.
La Milano “nera” di Gian Andrea Cerone a Libraria Noir
Gian Andrea Cerone è stato ospite della rassegna “Libraria Noir” promossa dalla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino in collaborazione con il Club del Giallo. E’stato un pomeriggio interessante per un autore che racconta una Milano noir. Cerone è stato intervistato dal nostro socio, lo scrittore Riccardo Parigi. Ecco la recensione di Parigi. Buona lettura
Gian Andrea Cerone, Il trattamento del silenzio, Guanda 2023
Novembre 2020. A Truccazzone, località a qualche chilometro da Milano, in una villa presso l’Adda viene rinvenuto un cadavere. È stato ucciso in modo feroce Niccolò Bessa Terzaghi, ex professore di storia dell’arte, bibliofilo, accanito collezionista di preziose cinquecentine. L’assassino si è scatenato al punto da inchiodare il corpo della vittima alla sua enorme biblioteca.
Ovvio che un caso dai risvolti così truci venga affidato alla squadra UACV della Questura milanese: l’Unità Analisi del Crimine Violento, “unità” guidata in quei giorni dall’ispettore Antonio Casalegno. Il capo della squadra Mario Mandelli – commissario dalla larghissima esperienza, dal grande acume e dall’altrettanto grande spessore umano – è assente. Ha preso alcuni mesi di congedo per seguire un corso di perfezionamento all’Università Cattolica; in effetti Mandelli è appassionato cultore dalla storia di Milano e della Lombardia, ma la decisione è dovuta anche al suo bisogno di staccare la spina, di allontanarsi dalla “crudeltà” del quotidiano. Il tremendo assassinio di Bessa Terzaghi lo spinge a tornare in Questura e a coordinare indagini particolarmente difficili e rischiose. Nell’arco di appena otto giorni accadono altri fatti drammatici e sanguinosi che sembrano sfiorare o intrecciarsi col quadro indiziario del delitto di Truccazzone (giovani anaffettivi, bravissimi a utilizzare particolari start up, gestiscono un giro di squillo di alto bordo; un individuo, ribattezzato il Cacciatore, è pericolosamente attratto e turbato da alcune studentesse universitarie; criminali della vecchia e della nuova “scuola” difendono con brutale efficienza i loro spazi e i loro affari).
Per fronteggiare questa pioggia battente di atti delittuosi – più fitta di quella che dal cielo si riversa implacabile su Milano – i componenti della squadra sono obbligati a dare il meglio di sé in termini di lucidità e di coraggio. Ma…de hoc satis o si rischia di fare spoiler (anche se, intendiamoci una volta per tutte, molti riferimenti si trovano nella seconda di copertina, che chi frequenta le librerie in genere legge avidamente: salvo poi indignarsi per qualche frammentaria, e abbastanza irrilevante, anticipazione buttata lì…).
Il trattamento del silenzio è il secondo romanzo di Gian Andrea Cerone, segue Le notti senza sonno, testo di esordio uscito l’anno scorso e che ha raccolto un ampio, meritato successo di pubblico. L’autore è un gran funambolo dell’intreccio, bravissimo nel fare funzionare il meccanismo dell’azione; sa mettere in campo personaggi credibili ed empatici (oltre Mandelli e il suo vice Casalegno, meritano una menzione speciale poliziotte “toste” quali Gabriella Donati, Caterina Dei Cas e la strepitosa ex giavellottista Marìca Ambrosio). Ma soprattutto Cerone riesce a creare un noir metropolitano che, senza scomodare i testi dei “padri nobili” (Augusto De Angelis, Giorgio Scerbanenco) se la batte alla pari con quelli di Biondillo e di Robecchi.
Riccardo Parigi
Savatteri e il mondo di Makari ospiti del Club del Giallo alla Libreria Rinascita
La Sicilia e i siciliani raccontati con ironia dal due “giallo” Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, protagonisti insieme a Suleima dei libri di Gaetano Savatteri saranno il 26 gennaio, a Sesto Fiorentino.
Savatteri, giornalista e scrittore sarà atteso ospite alle 18 della rassegna letteraria “Libraria Noir” promossa dalla Libreria Rinascita Ubik di Sesto Fiorentino in collaborazione con l’associazione sestese Club del Giallo. Gaetano Savatteri presenterà il suo ultimo libro “I colpevoli sono matti” edito da Sellerio, con il sottotitolo di “quattro indagini a Makari”. Indagini che portano il trio irresistibile composto da Saverio Lamanna, Peppe Piccionello e Suleima ad uscire dalla Sicilia, anche di superare i confini nazionali, per indagare su quattro casi alcuni di questi che hanno a che fare anche con “cold case”. Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, gli Holmes e Watson in “Sicily style” sono personaggi nuovi nel panorama del giallo italiano. Saverio Lamanna è un giornalista giunto in carriera, che si trova a perdere tutto da un momento all’altro. Da Roma ritorna nella sua Makari Sicilia dove ad attenderlo c’è Peppe Piccionello amico di famiglia, personaggio fuori da ogni schema che gira in infradito e magliette che promuovono la Sicilia grazie ad una serie di accattivanti slogan. Divertenti, ironici hanno conquistato il pubblico anche televisivo grazie alla fiction “Makari” andata in onda su Rai Uno in due serie. La fiction ha avuto una grandissimo gradimento in termini di ascolto e dovrebbe presto arrivare sul piccolo schermo la terza stagione.
Dopo l’incontro con Gaetano Savatteri, i prossimi appuntamenti di Libraria Noir saranno Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone il 3 febbraio alle 18 con il libro “Chi si ferma è perduto”.
Maurizio de Giovanni apre Libraria Noir con il Club del Giallo e Libreria Rinascita ed è subito sold out
Maurizio de Giovanni ha aperto venerdì 20 gennaio la rassegna di incontri con gli autori “Libraria Noir” in collaborazione tra Club del Giallo e Libreria Rinascita Ubik di Sesto Fiorentino. L’incotnro visto la presenza di oltre 250 persone, si è tenuto al cinema Grotta ed è stato presentato dalla nostra presidente Sandra Nistri insieme a Francesca Albano della Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino. E’ intervenuto l’assessore alla cultura Jacopo Madau.
Molta emozione e tanti applausi per l’autore del Commissario Ricciardi che in tv ha il volto di Lino Guanciale, dei Bastardi di Pizzofalcone, di Mina Settembre e Sara. L’arrivo in libreria dell’ultimo “Caminito” segna il ritorno dopo cinque anni del Commissario Ricciardi, un romanzo atteso che questa volta si mantiene in equilibrio tra Napoli e l’Argentina e racconta sulle languide note di un tango una indagine difficile per il Commissario Ricciardi.
“Lo scrittore è come un padre per i personaggi che crea – ha detto de Giovanni – poi però diventano patrimonio dei lettori. I libri sono dei viaggi e lo scrittore è come una guida turistica”. Alla domanda perchè il Commissario è tornato dopo così tanti anni, de Giovanni ha risposto che non voleva raccontare l’Italia dopo il 1934. “E’ stato un periodo in cui le cose sono cambiate” ha detto lo scrittore partenopeo. Maurizio de Giovanni ha poi ripercorso la nascita del suo Commissario RIcciardi che “vede” i morti uccisi violentemente. “Lavoravo in banca – ha raccontato – e un giorno alcuni miei amici mi hanno iscritto ad un concorso letterario che si teneva al Gambrinus e non avevo idea di cosa scrivere. Mentre gli altri erano davanti al computer e scrivevano io guardavo fuori dal locale e ho visto una bambina che mi faceva la linguaccia. Solo allora mi sono accorto che tutti erano piegati sulla tastiera e nessuno la stava vedendo. Da lì è nata l’idea”. Ha poi divertito il pubblico raccontando come i suoi lettori si siano dispiaciuti quando ha smesso di scrivere le storie del Commissario Ricciardi. E poi ha donato al pubblico sestese la lettura di un capitolo di Caminito. La serata si è conclusa con una lunga fila di lettori che chiedevano una firma e con la promessa da parte di de Giovanni di tornare a Sesto Fiorentino.
“Racconta un Giallo in 30 secondi” premia Barbara Carraresi
Si può riassumere un Giallo in 30 secondi e raccontarlo davanti ad una platea di appassionati pronti ad indovinare il titolo e l’autore? Sì, si può. Lo hanno dimostrato i partecipanti alla seconda edizione di “Racconta un Giallo in 30 secondi” promosso dal Club del Giallo. La serata, inserita nel programma del Comune di Sesto Fiorentino Autunno di Libri, si è tenuta il 10 novembre alla biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino. Al centro della serata la capacità di raccontare un libro poliziesco in 30 secondi e convincere la giuria e il pubblico a farsi votare. Lavoro difficile per la giuria che ha dovuto scegliere i tre migliori “narratori di giallo” e la sfida ha portato sul podio un’onda tutta rosa. Vincitrice è stata a Barbara Carraresi che ha raccontato il libro di Agatha Christie “Poirot a styles court”, seconda si è classificata Cristina Giuntini con “Rebecca la prima moglie” di Daphne Du Murier seguita da Ilaria Gori con “Il segno dei quattro” di Arthur Conan Doyle. Gli altri concorrenti sono stati: Massimo Materassi con “Il nome della rosa” di Umberto Eco, Gianni Panunzi con “Odore di chiuso” di Marco Malvaldi, Ann Rose Altomare con “Il mistero di Valle Boscombe” di Arthur Conan Doyle, Renato Campinoti con “I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe, Stefano Rolle con “Almost Blue” di Carlo Lucarelli e Elena Zuppella con “Lasciami entrare” di John Lindqvist. Il commento più bello che come Club del Giallo abbiamo ricevuto è stato “grazie a questa sera mi sono incuriosito di alcuni libri che leggerò”. E questo, insieme al divertimento, era il nostro obiettivo! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ai concorrenti, al pubblico, alla giuria e alla Biblioteca Ragionieri.
Serie Tv tra giallo e avventura: Sopravvissuti una serie che tiene sulle spine
Sono stata una fan di Sopravvissuti. Non solo per la trama e per gli attori, ma anche per la regia di Carmine Elia che, secondo me, ha reso il prodotto molto raffinato e ho scoperto una Genova originale. Le riprese dall’alto, i palazzi ricercati, gli esterni di respiro, il molo, il mare mi hanno fatto respirare l’aria della città della lanterna. Ottimo anche il cast e il racconto “spezzato” con tra passato e presente, le immagini che sfilano mentre si racconta una bugia, la verità e i segreti che giocano con le immagini e con le parole e tengono sulle spine lo spettatore. Ecco, sì, secondo me Sopravvissuti è stata una fiction dove lo spettatore ha partecipato attivamente alla vicenda. Non si è limitato a guardare le immagini e mettere insieme i pezzi mentre sparecchiava la tavola, lavava i piatti oppure si rilassava sul divano. No, in Sopravvissuti lo spettatore interessato al programma ha partecipato e ha sofferto. Cast fantastico. Non c’è niente da dire. Forse quello che manca, adesso, è la secondo serie. Sì perchè l’ultima puntata ci ha lasciato ancora dubbi e non tutte le tessere sono state sistemate al loro posto, ma del resto, questo sa molto di vita reale. Ci sono però domande che gli spettatori di Sopravvissuti si sono poste come: cosa c’entra l’isola? Perchè se sono andati sull’isola poi sono tornati via? Che fine ha fatto Frank? E Gabriele è morto? Stefano ha ucciso Tano, ma perchè, quale mistero si nasconde dietro la morte del figlio Simone? E Marta cosa nasconde ancora? Insomma manca una seconda serie e con questo cast e questa regia si può fare… Su questo aspetto nonci sono risposte precise: la Rai aveva annunicato che visto gli ascolti più bassi del previsto non avrebbe messo in cantiere la seconda serie, ma sembra che poi Sopravvissuti 2 si farà nel 2024. I fan come me aspettano… fiduciosi
E voi cose ne pensate?
Elena
Giallo Fiorentino: ecco l’elenco dei racconti e degli autori vincitori
Anche l’ottava edizione del nostro concorso “Giallo Fiorentino. Dedicato a Luca Bandini” è andata in archivio con la premiazione che si è svolta lo scorso sabato alla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino. Quest’anno il tema era dedicato al viaggio ed i partecipanti si sono messi in luce per una serie di racconti davvero belli. Da parte nostra vogliamo ringraziare tutte le persone che erano presenti alla premiazione e che, in qualche caso, sono arrivate anche da lontano. Grazie alla Libreria Rinascita che ci ha ospitato, grazie ai nostri sponsor (oltre alla libreria la Farmacia Ragionieri e la sezione soci Coop Sesto Calenzano, presente alla premiazione con Davide Grassi, che ha messo a disposizione il primo premio molto significativo), grazie ad apice libri e a Stefano Rolle per la realizzazione dell’antologia del concorso, sempre ben fatta, “Crimini con la valigia”, grazie al Comune di Sesto Fiorentino per il patrocinio e il sostegno, grazie all’assessore alla Cultura Jacopo Madau presente alla nostra premiazione per il secondo anno consecutivo. Per il prossimo anno ci saranno alcune novità sul bando che annunceremo a breve anche sui nostri canali social… quindi “Stay tuned”. Di seguito la classifica dell’ottava edizione di “Giallo Fiorentino”:
1. Patrizia Scialoni, Pondus pueri
2. Monica Menzogni, Un delitto da dimenticare
3. Marco Scaldini, Una giornata quasi al mare
4. Marco Bertoli, Il treno per Firenze
5. Anna Cecioni, Tornate indietro quando potete
6. Antonio Di Carlo, Crossing Tuscany
7. Barbara Girardi, La stanza del baratro
8. Cristina Biolcati, Questione di fiuto (ex aequo) – Cristina Giuntini, Inseguendo un’ombra (Ex aequo) 10
10. Carla Querci Ante mortem
11. Fabrizio De Sanctis, L’eremo
Tre incontri sotto il segno del Giallo
Il Club del Giallo torna per gli amici e appassionati di questo genere letterario, ma anche per i curiosi con tre appuntamenti tra ottobre e novembre 2022, eventi inseriti nel programma del Comune di Sesto Fiorentino “Autunno di libri”.
Ecco le nostre iniziative
GIOVEDì 27 ottobre 2022, Ore 18.00
CENTRO*Sesto, via Petrosa 19, spazio Bibliocoop: Presentazione dell’Antologia del Club del Giallo “Crimini con la valigia”
GIOVEDì 10 novembre 2022, Ore 21.00
Biblioteca E. Ragionieri, Sala Ragazzi “Un giallo in 30 secondi”. Una sfida per raccontare in 30 secondi un giallo letterario e farlo indovinare al pubblico. Due giurie (una pop e una rock) che decreteranno il vincitore. Premi in libro.
GIOVEDì 24 novembre, Ore 18.00
CENTRO*Sesto, via Petrosa 19, sala Soci: “I gialli alla televisione”. Curiosità tra libri, fiction e dolcetti. Parleremo tutti insieme di alcune serie tv tratte dai libri.
Gli ingressi sono tutti gratuiti
Prenotare alla mail: clubdelgiallo@gmail.com
Premiazione dei vincitori del concorso Giallo Fiorentino dedicato a Luca Bandini
Sabato 15 ottobre dalle 17,30 alla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino si terrà la premiazione dell’ottava edizione del nostro concorso “Giallo Fiorentino” dedicato a Luca Bandini. Quest’anno il tema era quello di un ipotetico viaggio ‘a tinte gialle’ in Toscana ed i racconti arrivati sono stati molti e di buona fattura. Diversi poi sono i concorrenti che ci hanno inviato il loro racconto per la prima volta, in qualche caso ottenendo buoni risultati. Come è nostra abitudine non riveleremo l’ordine di classifica ma abbiamo deciso di postare (anche per facilitare chi dovrebbe arrivare da lontano) i nomi dei primi dieci (anzi undici) concorrenti scelti dalla giuria che elencheremo in ordine alfabetico. Si tratta, ovviamente, di un elenco che non rispecchia la classifica che sarà svelata solo il 15 ottobre. I selezionati, che vedranno pubblicato il loro racconto nella nuova antologia edita da apice libri, sono: Marco Bertoli, Cristina Biolcati, Anna Cecioni, Fabrizio De Sanctis, Antonio Di Carlo, Barbara Girardi, Cristina Giuntini, Monica Menzogni, Marco Scaldini, Patrizia Scialoni, Carla Querci. Chiaramente invitiamo a partecipare anche tutti gli scrittori che, per questa volta, sono rimasti fuori, a volte davvero per pochissimo: ci farebbe piacere avervi con noi. Durante la premiazione vi comunicheremo le ultime novità e le prossime iniziative del Club del Giallo (sono diverse prima di Natale cui speriamo possiate partecipare) e faremo un brindisi e un piccolo aperitivo insieme. Vi aspettiamo!
Quel fascino di The Chelsea Detective, il nuovo ispettore della serie tv britannica
Non so voi, ma io sono stata conquistata dalla nuova serie tv di Giallo Canale 38. Si tratta di The Chelsea Detective. E’ un crime drama con un investigatore insolito, a volte burbero e solitario, un po’ retrò, ma molto Green (si muove in bicicletta). Lui, il nuovo detective è l’spettore Max Arnold che vive in un barcone sul fiume e ascolta musica classica. Ha un modo tutto particolare di indagare e lo fa con la sua partner il sergente Priya Shamsie. Nel quartiere di Chelsea a Londra non ci sono solo belle case e belle persone, ma si annidano forme di violenza e omicidi atroci ad Arnold e Shamsie il compito di indagare e scoprire il colpevole.
La prima serie che vediamo su Canale 38 è composta da quattro serate in prima visione il lunedì.
Ad interpretare Max Arnold è l’attore britannico Adrian Scarborough, mentre Priya Shamsie è interpretata da Sonita Henry.